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Le proposte qui riportate, puramente dimostrative, hanno l'obiettivo di mostrare come un investimento di media entità possa aumentare notevolmente la classe energetica della propria casa, aumentandone anche il valore economico al metro quadrato. Grazie alla consulenza offerta gratuitamente, è possibile capire come far rendere al meglio l'investimento, che grazie agli incentivi sul fotovoltaico ed alla detrazione sulle spese per il risparmio energetico ha un ritorno in meno di una decina d'anni.
Per i clienti Top è possibile richiedere gratuitamente anche la certificazione energetica della propria abitazione.
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Primo esempio di intervento: a partire dai 20mila euro
Il cronotermostato è un dispositivo per la regolazione della temperatura, in particolare in ambienti domestici, secondo un andamento prescelto nel tempo.
Il principale beneficio ottenibile nell'utilizzo di uno o più cronotermostati nelle abitazioni, consiste nella possibilità di regolare la temperatura in diversasce orarie o in diverse giornate, con l'obiettivo di utilizzare il riscaldamento solo nei momenti di effettiva necessità.
L'utilizzo di più cronotermostati in un'abitazione consente di tenere ad esempio più fredda la zona notte durante il giorno e scaldarla solo a partire dalle ore serali. La discriminazione tra zone e diverse fasce orarie garantisce un rilevante risparmio energetico
Il principio si basa sulla circolazione di acqua calda a bassa temperatura (in genere tra i 30ºe i 40 °C) in un circuito chiuso, che si sviluppa coprendo una superficie radiante molto elevata. Rispetto ai tradizionali corpi scaldanti, cioè i radiatori, il pavimento radiante ha diversi vantaggi, tra cui i minori costi di esercizio. E' un sistema a bassa temperatura, con tubazioni o conduttori elettrici che lavorano a circa 28-40 °C (nei comuni caloriferi: 70-80 °C). Nel caso di impianti ad acqua, è possibile collegare l’impianto ad un pannello solare, riducendo ulteriormente i costi del riscaldamento (la cui entità dipende dall’impianto e dalla tipologia di locali). I costi ed i consumi si riducono ulteriormente accoppiando il sistema ad una moderna caldaia a condensazione.
Gli infissi, composti da superficie vetrata + telaio, sono i principali responsabili delle dispersioni di calore negli edifici. Gli interventi di sostituzione completa del serramento hanno l'obiettivo di contenere tali perdite di calore. I doppi vetri e i vetri basso-emissivi sono molto efficaci nel ridurre le dispersioni termiche. I vetri basso-emissivi, ad esempio, riflettono verso l'ambiente interno fino al 96% del calore normalmente disperso dalle vetrate tradizionali e lasciano entrare fino all'85% delle radiazioni solari, luminose e termiche.
L'applicazione può avvenire sia a livello delle intercapedini dei muri, sia a livello delle superfici non calpestabili del sottotetto. L'intervento prevede, per le intercapedini verticali, l'insufflaggio delle fibre mediocorte attraverso dei piccoli fori del diametro di 2,5 cm e alla distanza di circa 1,5 metri, sufficienti per riempire totalmente l'intercapedine vuota con un soffice ed inalterabile strato di isolante perfettamente traspirabile al vapore acqueo ma difficilmente attraversabile dal calore; per ciò che riguarda il sottotetto, l'intervento prevede l'applicazione di fibre isolanti per uno spessore di circa 20 cm, rese ignifughe e resistenti al deterioramento. I benefici per l'abitazione si avranno così sia in inverno che in estate.
La fibra di cellulosa è un isolante naturale ricavato dalla trasformazione della carta di quotidiani con l'aggiunta di sali minerali, che la rendono non infiammabile (Classe 1) e inattaccabile da muffe e roditori.
Permette di effettuare il giusto ricambio d'aria mediante l'espulsione dell'aria viziata e l'immissione dell'aria esterna ad opera dei ventilatori. Lo scambiatore di calore permette di recuperare energia dall'aria viziata prima che questa venga espulsa. Il risultato è una grande economia di esercizio che permette notevoli risparmi.
Le caldaie a condensazione sono caldaie in grado di ottenere rendimenti molto elevati grazie al recupero del calore latente di condensazione del vapore acqueo contenuto nei fumi della combustione e alla riduzione delle emissioni di ossidi di azoto (NOx) e monossido di carbonio (CO).
Un impianto a collettori solari (anche detto "a pannelli solari termici") produce energia termica per il riscaldamento dell'acqua, tramite il calore ricevuto direttamente dalla radiazione solare, senza l'uso di alcun combustibile.
L'impianto produce acqua calda per uso domestico, riducendo il consumo di combustibile fossile della caldaia (a gas naturale, GPL, gasolio) o il fabbisogno di elettricità del boiler elettrico, con una minima gestione e manutenzione.
Con un impianto fotovoltaico è possibile produrre l'energia elettrica che serve sfruttando l'energia proveniente dal sole. E' una tecnologia pulita ma anche molto conveniente: con gli incentivi garantiti dallo stato, grazie al risparmio dell'energia elettrica consumata dalla rete e al guadagno per quella in surplus immessa nella rete pubblica è possibile oggi installare un impianto fotovoltaico rientrando in sette-dieci anni dell'investimento
Secondo esempio di intervento: a partire dai 25mila euro
Gli infissi, composti da superficie vetrata + telaio, sono i principali responsabili delle dispersioni di calore negli edifici. Gli interventi di sostituzione completa del serramento hanno l'obiettivo di contenere tali perdite di calore. I doppi vetri e i vetri basso-emissivi sono molto efficaci nel ridurre le dispersioni termiche. I vetri basso-emissivi, ad esempio, riflettono verso l'ambiente interno fino al 96% del calore normalmente disperso dalle vetrate tradizionali e lasciano entrare fino all'85% delle radiazioni solari, luminose e termiche.
I sistemi di Ventilazione Meccanica Controllata (VMC) sono tecnologie che permettono la ventilazione continuativa delle residenze “controllando” le portate d’aria di rinnovo secondo le esigenze del nucleo famigliare. Si basano sul concetto di ottimizzazione del riscaldamento/raffrescamento degli ambienti, impedendo inutili dispersioni.
L'applicazione può avvenire sia a livello delle intercapedini dei muri, sia a livello delle superfici non calpestabili del sottotetto. L'intervento prevede, per le intercapedini verticali, l'insufflaggio delle fibre mediocorte attraverso dei piccoli fori del diametro di 2,5 cm e alla distanza di circa 1,5 metri, sufficienti per riempire totalmente l'intercapedine vuota con un soffice ed inalterabile strato di isolante perfettamente traspirabile al vapore acqueo ma difficilmente attraversabile dal calore; per ciò che riguarda il sottotetto, l'intervento prevede l'applicazione di fibre isolanti per uno spessore di circa 20 cm, rese ignifughe e resistenti al deterioramento. I benefici per l'abitazione si avranno così sia in inverno che in estate.
La fibra di cellulosa è un isolante naturale ricavato dalla trasformazione della carta di quotidiani con l'aggiunta di sali minerali, che la rendono non infiammabile (Classe 1) e inattaccabile da muffe e roditori.
L’uso della pompa di calore permette un notevole risparmio energetico rispetto le caldaie tradizionali e nello stesso tempo limitare l’impatto ambientale.
Un impianto a collettori solari (anche detto "a pannelli solari termici") produce energia termica per il riscaldamento dell'acqua, tramite il calore ricevuto direttamente dalla radiazione solare, senza l'uso di alcun combustibile.
L'impianto produce acqua calda per uso domestico, riducendo il consumo di combustibile fossile della caldaia (a gas naturale, GPL, gasolio) o il fabbisogno di elettricità del boiler elettrico, con una minima gestione e manutenzione.
Con un impianto fotovoltaico è possibile produrre l'energia elettrica che serve sfruttando l'energia proveniente dal sole. E' una tecnologia pulita ma anche molto conveniente: con gli incentivi garantiti dallo stato, grazie al risparmio dell'energia elettrica consumata dalla rete e al guadagno per quella in surplus immessa nella rete pubblica è possibile oggi installare un impianto fotovoltaico rientrando in sette-dieci anni dell'investimento